
Stabile la disoccupazione
L’inflazione nell’Eurozona rallenta la sua corsa. La prima stima di marzo sull’indice dei prezzi al consumo mostra una crescita annua del 6,9%, in rallentamento rispetto all’8,5% di febbraio. Il dato è inferiore alla stima degli analisti che parlavano di 7,1%.
Per quanto riguarda le principali componenti il tasso più alto atteso è su prodotti alimentari, alcolici e tabacco (15,4%, dal 15% di febbraio), seguito dai beni industriali non energetici, servizi e energia (-0,9%, rispetto al 13,7% di febbraio).
Su base mensile i prezzi sono aumentati dello 0,9%, meno dell’1,15% previsto dagli analisti ma più dello 0,8% del mese precedente.
Il dato core, depurato dalle componenti più volatili quali alimentari ed energia, mostra un’accelerazione dal 5,6% al 5,7%, in linea con le attese.
Nel mese di febbraio il tasso di disoccupazione della zona euro segna 6,6% contro 6,7% atteso e 6,7% precedente. Lo rende noto l’Eurostat.
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