
Google stringe la cinghia mediante la riduzione di alcuni servizi chiave e benefit accessori ai dipendenti. Ad annunciarli il direttore finanziario Ruth Porat, che con una comunicazione interna spiega che queste manovre si inseriscano nell’ambito degli sforzi strutturali per ottenere risparmi sostenibili nel corso degli anni.
Il gruppo tecnologico ha deciso di ridurre la frequenza con cui sostituisce computer e dispositivi di lavoro ai dipendenti. Tutti coloro che lavorano fuori dal ramo ingegneria e sviluppo d’ora in avanti si vedranno fornire un Chromebook invece che un notebook di Apple.
Nel mirino, secondo Cnbc, anche le spese su diversi elementi di cancelleria, perfino i rotoli di scotch, e le spese volte a sostenere l’esercizio fisico dei dipendenti.
Le manovre di risparmio continuano da settimane, lo scorso gennaio la capogruppo Alphabet ha deciso il taglio 12.000 posti di lavoro, pari al 6% dell’organico parallelamente a manovre analoghe da parte della maggior parte delle big tech Usa.
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