Tra le novità anche procedure per velocizzare procedure e iter di approvazione per infrastrutture idriche
Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera alle oltre 3mila assunzioni nella Pubblica Amministrazione, settore nel quale da tempo si lamenta la carenza di organico, con 2100 assunzioni all’interno dell’Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Polizia di Stato, Capitanerie di Porto e Guardia Costiera. Si tratta di assunzioni che saranno finanziate attraverso le misure previste dal comma 607 Legge di Bilancio del governo Draghi. Slitta, invece, l’ok al ddl concorrenza.
Il CdM, però, è stato particolarmente importante dal momento che tra i provvedimenti presi ce ne sono alcuni che puntano a velocizzare le procedure autorizzative e gli iter burocratici per la realizzazione di infrastrutture idriche e di sicurezza e gestione degli invasi. Per favorire il coordinamento delle nuove misure è stata prevista anche una Cabina di regia presieduta dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Inoltre sempre nello stesso CdM è prevista anche la creazione del Commissario straordinario nazionale per l’adozione di interventi urgenti connessi al fenomeno della scarsità idrica.
«Come preannunciato, interveniamo a contenimento dei danni connessi al fenomeno dell’emergenza idrica, con azioni operative e di sburocratizzazione di breve, medio e lungo periodo, e lo stanziamento di risorse» ha dichiarato il viceministro all’Ambiente e Sicurezza energetica Vannia Gava.
Novità anche per i docenti. Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha sottolineato che «con il piano che abbiamo deciso di affiancare alle misure previste dal Pnrr, puntiamo a creare le condizioni per il regolare avvio del prossimo anno scolastico, assicurando la continuità didattica per gli studenti, la qualità dell’insegnamento e la riduzione del precariato». La dichiarazione si riferisce al piano di assunzioni a tempo indeterminato di docenti, previsto dal decreto ed attuato in attesa dello svolgimento dei concorsi previsti dal Pnrr. Tra le altre novità anche una procedura concorsuale per gli insegnanti con 36 mesi di servizio o in possesso dei 24 crediti formativi universitari. Prevista anche una “rilevante” immissione in ruolo di docenti di sostegno attraverso procedure di reclutamento più selettive.
Provvedimenti anche nell’ambito delle strategie di attrazione per gli investimenti in Italia con la creazione di un’ Unità di missione per favorire «attrazione e sblocco degli investimenti» presso il ministero delle Imprese e del Made in Italy, la cui prerogativa sarebbe quella di sburocratizzare le procedure per favorire gli investimenti esteri in Italia.
Per contrastare anche il fenomeno dei cosiddetti “cervelli in fuga” nel provvedimento è previsto anche l’aumento del compenso fino al 30% per quei ricercatori che vincono finanziamenti di ricerca. Una misure che vuole essere un incentivo a restare in Italia ma anche a richiamare ricercatori dall’estero.
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