Kiko Milano arriverà a 1.100 negozi in 75 Paesi quest’anno
Record di ricavi nel 2022 per Kiko Milano, azienda di make-up molto famosa e controllata al 100% dal Gruppo Percassi tramite la holding Odissea. In particolare la società ha registrato un fatturato netto pari a 671 milioni di euro, segnando una crescita del 42% rispetto al 2021 e del 14% in confronto al 2019.
La crescita di Kiko Milano ha riguardato tutte le aree geografiche e i segmenti di clientela, con risultati notevolmente superiori ai livelli precedenti alla pandemia del 2019. Tra i mercati che hanno performato meglio l’anno scorso l’America è quello aumentato di più (+55% rispetto al 2021) con il Brasile che ha più che raddoppiato il fatturato e gli Stati Uniti che sono tornati a crescere a doppia cifra dopo anni difficili, grazie alla spinta dell’e-commerce. Ottima, fanno sapere dall’azienda, anche la partenza in Centro America con l’apertura di nuovi mercati come Martinica, El Salvador e Honduras.
L’Ebitda ha raggiunto i 75 milioni di euro, in aumento del 350% rispetto al 2021 e segnando +18 milioni (+30%) sul 2019.
Entro la fine del 2023 Kiko aprirà altri 120 store, arrivando a oltre 1.100 negozi dislocati in 75 Paesi con l’obiettivo di superare gli 800 milioni di ricavi con un Ebitda record oltre i 100 milioni. Non solo. La società punta a raggiungere, entro la fine del 2027, due mila punti vendita, entrando in nuovi Paesi e rafforzando la presenza in Asia, America Latina e Africa con l’obiettivo di raggiungere ricavi pari a 1,25 miliardi.
«Il nostro modello di creazione del valore, fondato sul miglioramento costante della marginalità, che ci consente di investire in innovazione, servizio ed espansione geografica omnichannel, sta dimostrando di poter generare una crescita profittevole e sostenibile nel tempo di molto superiore al mercato», commenta Simone Dominici, ceo di Kiko Milano.
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