
Nel 2022 dal fondo di beneficenza di Intesa Sanpaolo sono stati erogati circa 16 milioni di euro con 865 mila beneficiari diretti. Nel 2023 la dotazione sale a 20 milioni di euro
71 milioni di euro a favore di oltre quattro mila progetti. E’ quanto è stato erogato negli ultimi cinque anni dal fondo di beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale di Intesa Sanpaolo. I destinatari sono enti del Terzo settore per contrastare situazioni di difficoltà rese ancora più gravi dalla crisi sanitaria, economica e sociale di questi anni.
Nel 2022 sono stati erogati circa 16 milioni di euro con 865 mila beneficiari diretti, mentre per quest’anno la dotazione sale a 20 milioni.
Sono state definite anche le linee guida 2023-2024 e quattro sono le tematiche prioritarie di azione: interventi emergenziali contro la povertà, supporto a donne e a minori vittime di violenza, lotta alla povertà educativa e al divario digitale, sostegno ai giovani che non studiano né lavorano e ai giovani che abbandonano presto la scuola o le attività di formazione. «Un Paese in cui il divario sociale continua ad ampliarsi non è un Paese che può crescere serenamente – afferma Gian Maria Gros-Pietro, presidente di Intesa Sanpaolo. – Questo è il presupposto fondante da cui muove l’impegno di Intesa Sanpaolo per venire in aiuto alle persone e alle famiglie in difficoltà, un impegno che nel Piano di impresa 2022-2025 è stato raddoppiato nel numero di interventi».
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