
A Parigi il Cac 40 sale dello 0,47% a 7.533,63 punti, a Francforte il Dax avanza dello 0,59% a 15.871,65 punti, a Londra l’Ftse 100 guadagna lo 0,38% a 7.908,97 punti
Piazza Affari ha chiuso in rialzo la seconda seduta settimanale, sostenuta, come il resto delle principali borse europee, dalla crescita del Pil cinese nel primo trimestre e vissuta in attesa delle molte trimestrali in arrivo dagli Stati Uniti. L’indice Ftse Mib è salito dello 0,69% a 27.891 punti.
A Parigi il Cac 40 sale dello 0,47% a 7.533,63 punti, a Francforte il Dax avanza dello 0,59% a 15.871,65 punti, a Londra l’Ftse 100 guadagna lo 0,38% a 7.908,97 punti.
Sul listino hanno brillato i bancari, con il ritorno delle speculazioni legate al risiko del settore. Banca Monte dei Paschi di Siena è avanzata del 5,63%, Bper del 4,08%, Banco Bpm del 2,06%, Unicredit del 2,22% e Intesa Sanpaolo dell’1,50%.
Tra gli industriali, brillanti Pirelli (+1,57%) e Iveco (+1,19%). Ha ceduto invece terreno Leonardo, scesa dell’1,83%. Male i petroliferi, penalizzati dalla debolezza del prezzo del greggio: Saipem -1,33%, Tenaris a -0,49%, mentre Eni ha tenuto chiudendo con un +0,07%.
Infine, Tim (+1,27% a 0,3118 euro) nell’ultimo giorno per Kkr e Cdp-Macquaire per presentare i rilanci per la rete.
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(foto SHUTTERSTOCK)