Coinbase vuole dalla Sec una risposta ad una petizione del 2022
Regole chiare per lavorare nel modo più trasparente possibile. Con questo obiettivo Coinbase fa causa alla Sec dopo aver ricevuto un richiamo formale per aver violato le leggi sullo scambio di titoli. L’exchange di criptovalute cita in giudizio l’Authority e chiede ad un giudice federale di costringerla a rispondere su come siano regolamentate le criptovalute.
In particolare vuole che la Sec risponda a una petizione che la stessa Coinbase le inviò nel luglio del 2022. Il quesito era semplice: “L’industria delle criptovalute sarà regolamentata usando le regole in vigore per gli altri asset finanziari o bisogna aspettarsi regole nuove? Pare che la Sec non abbia mai risposto ed anzi abbia solo intensificato le azioni di contrasto. «Non vi diciamo come dovete regolamentarci, ma almeno diteci quali regole state usando», si legge nella richiesta.
L’obiettivo è anche regolamentare i digital asset, un elemento cruciale dei mercati finanziari, con una capitalizzazione superiore ai mille miliardi di dollari e centinaia di milioni di utenti in tutto il mondo.
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