
Russia e Cina sono considerati Paesi ad alto rischio. Nella lista finiscono TikTok, ByteDance, Huawei, Zte, Kaspersky, NtechLab
L’Ue deve vietare l’uso di apparecchiature e software di produttori di Paesi ad alto rischio, in particolare Cina e Russia. E’ quanto chiesto alla Commissione europea dall’Eurocamera. Il rapporto presentato contro le ingerenze straniere (27 sì, un astenuto e un no) auspica che si mettano al bando in particolare TikTok, ByteDance, Huawei, ZTE, Kaspersky, NtechLab, Nuctech.
Il rapporto chiede all’Ue di “sviluppare una strategia coordinata contro l’interferenza straniera e la manipolazione delle informazioni” e di adottare “misure per combatterla, includendo lo stanziamento di finanziamenti adeguati per le attività di sviluppo delle capacità di contrastato alla disinformazione“. Stando al testo, infatti, la guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina ha chiaramente reso ancora più evidente il legame tra le interferenze straniere e i rischi per la sicurezza dell’Ue e per i Paesi del suo immediato vicinato, dei Balcani occidentali e del partenariato orientale.
Riguardo i casi principali d’interferenza, gli eurodeputati sottolineano che “la promozione dell’agenda Gazprom in Germania, le attività di intelligence russe in Ungheria e la disinformazione contro comunità Lgbtiq+ in Slovacchia, Ungheria e Polonia“, costituiscono i rischi maggiori.
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