
Il tasso di occupazione è stabile al 60,9%
Arrivano buone notizie dal fronte lavoro in Italia. A marzo, secondo quanto comunicato dall’Istat, il tasso di disoccupazione scende al 7,8% , segnando -0,1 punti rispetto a febbraio e facendo anche meglio dell’8% atteso dagli analisti. Quello giovanile è al 22,3% (-0,1 punti).
L’occupazione cresce (+0,1%, pari a +22 mila unità) per uomini e donne, dipendenti e per tutte le classi d’età tranne quella dei 25-34enni, per cui risulta in calo. Il tasso di occupazione è stabile al 60,9%. Il numero di occupati a marzo 2023 supera quello di marzo 2022 dell’1,3% (+297 mila unità). L’aumento coinvolge uomini, donne e tutte le classi d’età, ad eccezione dei 35-49enni per effetto della dinamica demografica negativa.
Rispetto a marzo 2022, diminuisce sia il numero di persone in cerca di lavoro (-5,1%, pari a -106 mila unità) sia il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-2,2%, pari a -281 mila). In calo anche i dati mensili. Nel primo caso si registra -1,1%, pari a -22 mila unità rispetto a febbraio tra gli uomini, le donne e tra chi ha almeno 35 anni. Il tasso di inattività rimane invece invariato al 33,8%.
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