
+5,9 miliardi di euro i volumi netti complessivi, in crescita del 33% sui +4,4 miliardi di febbraio e del 24% sui +4,8 miliardi di marzo 2022
E’ record per le reti di consulenza finanziaria che a marzo hanno realizzato la più alta raccolta degli ultimi 15 mesi. Lo sottolinea Assoreti indicando in +5,9 miliardi di euro i volumi netti complessivi, in crescita del 33% sui +4,4 miliardi di febbraio e del 24% sui +4,8 miliardi di marzo 2022.
Nel complesso sono circa 6,4 i miliardi confluiti sul comparto amministrato, dopo quattro miliardi a febbraio, mentre dai prodotti del risparmio gestito escono risorse nette per 468 milioni di euro.
Le scelte di investimento privilegiano i fondi azionari e quelli flessibili sui quali vengono canalizzate rispettivamente risorse nette per 217 e 222 milioni. E’ positiva anche la raccolta sugli obbligazionari (94 milioni), mentre si conferma negativa per i fondi bilanciati (-228 milioni). Anche il bilancio delle gestioni patrimoniali individuali è positivo e pari a 249 milioni (dopo 360 milioni), con un maggiore orientamento all’investimento in gestioni patrimoniali mobiliari (201 milioni).
«I dati del mese confermano la solidità di un’industria che supera per volumi lo storico di raccolta dell’ultimo anno. Deciso orientamento verso gli investimenti con una forte diminuzione della liquidità», ha commentato Marco Tofanelli, segretario generale di Assoreti.
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