I fallimenti bancari del mese scorso e le turbolenze delle banche regionali che durante la settimana hanno tenuto i mercati con il fiato sospeso
Apre al rialzo la seduta al Wall Street, dopo dati sull’occupazione particolarmente elevati, segnale di un’economia che non ha perso lo slancio nonostante i fallimenti bancari del mese scorso e le turbolenze delle banche regionali che durante la settimana hanno tenuto i mercati con il fiato sospeso.
Dopo i primi minuti di scambi, il Dow Jones guadagna 340,85 punti (+1,03%), lo S&P 500 è in rialzo di 40,13 punti (+0,99%), il Nasdaq guadagna 99,32 punti (+0,83%). Il petrolio Wti al Nymex guadagna il 3,41% a 70,90 dollari al barile.
Il dipartimento del lavoro stamani ha comunicato che in aprile, nel settore non agricolo, sono stati guadagnati 253.000 posti di lavoro, un dato superiore alle attese degli analisti che attendevano un aumento di 180.000. La disoccupazione di aprile è scesa al 3,4%, rispetto al 3,7% di marzo. Gli analisti attendevano un +3,6%.
Anche se i dati di marzo e febbraio sono stati rivisti al ribasso di 71.000 unità i numeri provano un mercato del lavoro robusto, ma non tale da allarmare Wall Street che nei dati rivisti legge invece una chiara incidenza delle politiche messe in atto dalla Fed per raffreddare le spinte inflazionistiche, oltre ai tagli operati da Google, Disney, Meta e varie società.
L’aumento mensile dello 0,5% dei guadagni orari che oggi il report ha mostrato non sembra preoccupare gli economisti in termini di inflazione. Il rapporto di oggi arriva dopo che la Federal Reserve ha aumentato i tassi di interesse di 25 punti base mercoledì.
La banca centrale ha anche lasciato intendere che la fine della sua campagna di aumento dei tassi potrebbe essere all’orizzonte, ma il presidente Jerome Powell ha osservato che è troppo presto per iniziare a parlare di tagli, anche se i rapporti di ieri su sussidi, bilancia commerciale e indice di produttività sembravano mostrare un raffreddamento dell’economia. Powell nella conferenza stampa di mercoledì è stato molto chiaro sul fatto che a guidare le decisioni sui tassi, che hanno messo sotto stress anche le banche, saranno i dati macroeconomici.
A guidare i risultati positivi di oggi sono anche le azioni di Apple che stanno guadagnando il 4,6%, dopo che ieri la società ha riportato trimestrali migliori del previsto, grazie alle vendite di iPhone e ha visto un aumento del dividendo del 4%, annunciando un’estensione di 90 miliardi del suo programma di riacquisto di azioni proprie.
Ciò dopo che l’American Bankers Association ha invitato la Securities and Exchange Commission a esaminare quelle che ha definito pratiche abusive di vendita allo scoperto sulla banche che in queste ultimi giorni sono state sottoposte a non pochi stress, oggi si respira nuovamente fiducia.
L’ETF SPDR S&P Regional Banking è in rialzo del 4,8%, PacWest – il cui valore ieri è stato quasi dimezzato – sta guadagnando il 44,1% e anche Western Alliance è in rialzo del 32,5%. Coinbase dopo le trimestrali positive di ieri sta guadagnando il 10,04%.
In perdita invece Warner Bros, le cui azioni sono in calo del 4,7 dopo che gli utili si sono rivelati al di sotto delle attese e la compagnia ha accumulato varie perdite, non compensate dagli aumenti degli abbonati allo streaming.
(foto SHUTTERSTOCK)