Nei prossimi due anni Banco BPM prevede di distribuire dividendi per 1,25 miliardi, il doppio rispetto al biennio 2021-2022
Banco BPM chiude il primo trimestre del 2023 con un utile netto di 265 milioni di euro, in crescita del 49,2% rispetto al primo trimestre 2022 e del 26,4% rispetto al quarto trimestre 2022.
“Nel corso del primo trimestre, in uno scenario macroeconomico più rassicurante sul fronte della crescita rispetto alle previsioni formulate nell’ultima parte del 2022, pur in presenza di elementi di incertezza, lo sforzo commerciale e organizzativo del gruppo – evidenzia una nota di Banco BPM – ha fatto registrare una positiva dinamica dei risultati operativi ed un’eccellente redditività”.
Il gruppo sottolinea in particolare il margine di interesse che raggiunge il livello più alto mai registrato, risultando pari a 743 milioni di euro, con una crescita del 2,6% rispetto al quarto trimestre 2022 e del 45,2% anno su anno e il risultato lordo dell’operatività corrente, che sale a 474 milioni rispetto a i 333 milioni del quarto trimestre 2022 con un incremento del 42,5%.
Nei prossimi due anni Banco BPM prevede di distribuire dividendi per 1,25 miliardi, il doppio rispetto al biennio 2021-2022. Lo fa sapere l’istituto, comunicando i risultati del primo trimestre 2023, chiuso con un utile di 265 milioni di euro.
A fronte dei risultati del primo trimestre 2023, chiuso con un utile di 265 milioni, Banco BPM ha incrementato di 1,1 miliardi di euro il target di utile 2023 (con un Eps a 0,75 euro rispetto alla precedente guidance di 0,60 euro) e di 1,4 miliardi quello 2024, raddoppiato rispetto al 2022 (con un Eps a 0,90 euro da 0,75).
“Per l’intero esercizio si prevede un significativo miglioramento dell’utile netto del gruppo rispetto allo scorso anno, con un trend che, anche in proiezione, supera significativamente sia la traiettoria di redditività che i target complessivamente delineati nel piano strategico, che sarà quindi aggiornato entro fine 2023”, fa sapere il gruppo.
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