Giorgetti al Salone del risparmio: “l’intermediazione finanziaria deve contribuire alla crescita dell’economia italiana”
«La crescita dei tassi e lo scenario globale potrebbero essere dei freni per l’economia, quindi dobbiamo stimolare il settore privato a usare il risparmio consistente. Sostenere chi si impegna, lavora e investe nella nostra economia è una proprietà del governo». Le parole arrivano da Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia e delle Finanze, durante la conferenza di apertura della tredicesima edizione del Salone del Risparmio, l’evento di riferimento nel settore dell’asset management, ideato e organizzato da Assogestioni che quest’anno si svolge a Milano.
Giogetti delinea un quadro roseo per l’Italia. «Stiamo attraversando un periodo complesso e in mutevole evoluzione, ma la nostra economia sta registrando una notevole resilienza, con il PIL della prima dell’anno che è stato tra i migliori dell’area euro. La salute dell’Italia è testimoniata anche dai dati sul mercato del lavoro, con gli occupati che hanno raggiunto il livello più alto della serie storica. Il governo in questi mesi ha usato un approccio prudente, assicurando la stabilità della finanza pubblica, e il clima di fiducia lascia intendere che siamo sulla strada giusta», ha proseguito.
Il ministro si poi concentrato sull’azione del governo. «Vogliamo riformare in modo organico la fiscalità e abbiamo presentato il progetto di riforma del mercato dei capitali italiano, che ritengo fondamentale per sostenere le imprese nelle sfide che le attendono. Vogliamo rimuovere gli ostacoli all’accesso ai capitali e accrescere il ruolo degli intermediari finanziari, diversificando le fonti di finanziamento delle imprese e agevolando l’evoluzione verso forme più avanzate di raccolte dei capitali. Una dimensione maggiore delle imprese le può aiutare a intercettare le nuove sfide. L’intermediazione finanziaria deve contribuire alla crescita dell’economia italiana e favorire finanziamenti non bancari è importante».
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