
Per il Codacons ci sarà una serie di aumenti generalizzati: si va dal 15,5% per una birra al 26,8% per un pacchetto vacanza passando per un +16,6% in media per i prodotti ittici surgelati
Sarà un’estate calda sotto tutti i punti di vista, soprattutto finanziario. Almeno per le famiglie italiane che, proprio in questi giorni si trovano ad aver a che fare, contemporaneamente, con l’urgenza di organizzare le ferie ma anche con la necessità di far quadrare i conti. Stando a quanto reso noto dal Codacons i rincari nei quali gli italiani si imbatteranno riguardano tutti i settore.
Il problema riguarda in primis i viaggi con un aumento del 46,6% in più sui biglietti dei voli. Per i treni ci si limita ad un + 6% ma anche per chi sceglie il mare come strada da percorrere le cose non andranno meglio. Infatti dall’analisi si scopre che imbarcazioni, motori fuoribordo ed equipaggiamento per imbarcazioni segnano un più 12,6%.
Ma, come detto, gli aumenti si registrano ovunque. Si va dal 15,5% per una birra al 26,8% per un pacchetto vacanza passando per un +16,6% in media per i prodotti ittici surgelati. Una serie di aumenti che, in questi mesi, ha riguardato anche i beni di prima necessità (basti pensare al +59% dello zucchero) e che, nei prossimi mesi, investirà anche l’articolo che più di tutti è il simbolo dell’estate: il gelato. Per lui, infatti, si parla di un +22% in più. Sempre dal Codacons si apprende che gli aperitivi alcolici arriveranno a pesare culla spesa dei vacanzieri per circa l’11,5% e peggio sarà per gli analcolici che saliranno del 17,1% spinti anche da un +18,4% previsto per i succhi di frutta.
FOTO: STR/BENVENUTI / ANSA / Li