
Viola, direttore generale della DG CNect presso la Commissione europea: “Straordinario progetto di integrazione”
La Provincia autonoma di Trento sarà la prima in Italia a sperimentare in Italia alcuni casi d’uso del portafoglio digitale europeo (European Digital Identity Wallet, il portafoglio elettronico per la memorizzazione e la condivisione sicura di documenti e certificati in formato digitale).
Il progetto, presentato durante il Festival dell’Economia di Trento, nell’ambito del panel organizzato dalla Fondazione Hub Innovazione Trentino (Hit), vede il territorio trentino al centro dei test per la realizzazione dello European Digital Identity Wallet condotti da PagoPA, sulla scorta dell’esperienza di app IO, in sinergia con Fondazione Bruno Kessler e Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.
“Il wallet europeo è uno straordinario progetto di integrazione che renderà possibile ai cittadini utilizzare i servizi offerti da operatori pubblici e privati in tutta Europa. Il passo successivo del roaming gratuito, che ci permette di usare i nostri smartphone in Ue senza costi aggiuntivi. Per esempio, potremo fornire prova della nostra identità, firmare documenti o acquistare farmaci in qualunque parte d’Europa”, ha commentato Roberto Viola, direttore generale della DG CNect presso la Commissione europea.
Il test darà così attuazione, in ambito nazionale, a uno dei progetti del Consorzio Potential che è tra i large scale pilot selezionati dalla Commissione europea per rendere concrete le prime applicazioni dello European Digital Identity Wallet.
L’iniziativa vede coinvolti anche PagoPA (nel ruolo di wallet provider) insieme al Dipartimento per la Trasformazione Digitale (Dtd), la Fondazione Bruno Kessler (Fbk) e all‘Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.
“La sfida dell’identità digitale europea presenta importanti vantaggi per i cittadini e per le istituzioni. Per vincerla, però, è necessario prestare attenzione a due aspetti cruciali: da un lato la sicurezza, dall’altro la privacy”, ha detto Andrea Simoni, segretario generale di Fondazione Bruno Kessler.
Soddisfazione anche da parte di Maurizio Fatarella, direttore generale di PagoPa: “Siamo orgogliosi di portare a beneficio dei partner del Consorzio Potential l’esperienza di successo maturata ad oggi dall’app IO, su cui l’Italia ha scelto di basare il modello di digital wallet pubblico riconoscendone i principali punti di forza: un asset digitale dello Stato già diffuso tra i cittadini, ampiamente collaudato nei suoi requisiti di sicurezza, scalabilità, resilienza e sviluppato con tecnologie improntate alla interoperabilità sovranazionale”, ha detto.
(foto ANSA)