
L’ex presidente del Cavallino rampante è stato ospite del’Festival dell’Economia di Trento. Non solo Ferrari, ma anche tema stipendi e soprattutto ferrovie e Pnrr
«Una Ferrari elettrica? Mi sento male solo a pensarlo. Mi viene l’orticaria». Lo ha detto Luca Cordero di Montezemolo, presidente di Italo spa, Fondazione Telethon e Manifatture sigaro toscano, già presidente della Casa di Maranello, durante l’incontro “Concorrenza, innovazione, coraggio” in occasione del Festival dell’Economia di Trento.
«Per me l’elettrico al 100% è per la città, l’ibrido per fuori e poi tanti carburanti alternativi», ha aggiunto Montezemolo. Ferrari ha annunciato che lancerà la sua prima vettura elettrica nel 2025.
Non solo Ferrari. Montezemolo è entrato anche su altri nodi: «C’è un tema salari indubbio, che si porta dietro disuguaglianze sempre maggiori, tra chi ha più e chi meno, tra Nord e Sud. C’è il tema dell’Irap. L’imprenditore che dà 100, sarebbe felice che di questi 100 in tasca al collaboratore andasse 60-70-80-90, invece va 50. Dove va il resto?».
«È un discorso reale e una priorità per evitare problemi sociali, perché per molte persone che lavorano arrivare alla fine del mese è un problema». Sul tema del lavoro, ha continuato Montezemolo, c’è anche il problema che «mancano figure professionali», per questo, ha spiegato, «ho un pallino, fare un grande centro di formazione, una azienda di formazione, che prima di tutto deve vedere quali sono le figure professionali che servono» e poi agire sulla formazione. Anche perché, «in Italia non riusciamo neanche a trattenere gli immigrati validi – oltre ai giovani laureati italiani che vanno all’estero. Bisogna fare qualcosa. Si denuncia ma non si fa mai la terapia», ha concluso.
Infine, «I soldi del Pnrr sono una grande opportunità per la modernizzazione del paese» e «speriamo che per il Pnrr quella del trasporto ferroviario regionale sia una priorità, perché l’Italia è un paese perfetto per i treni».
«In Italia con l’alta velocità si arriva nelle città e al Sud fino a Napoli o Salerno, e poi? ci sono i trasporti regionali, che in alcuni posti è meglio evitarli», ha aggiunto Montezemolo.