
Un ambiente positivo permette di lavorare serenamente ed offrire all’azienda, da parte dei dipendenti, performance ottimali
Tra pandemia, crisi economica e in alcuni casi anche le incertezze sul futuro dettate dalla guerra in Russia sono tra i motivi che hanno aggravato una situazione di stress lavorativo a volte anche grave.
Ad evidenziarlo è l’International Workforce and Wellbeing Mindset Study condotto da Alight nel 2022 in cui si mette in relazione questo forte stato di stress con la sindrome di burnout. Tando ad alcune rilevazioni, il 73% dei dipendenti considera i propri livelli di stress tra moderato ed alto, un elemento in pieno contrasto con quanto affermato dai datori di lavoro che, invece, mettono la salute dei propri dipendenti al primo posto.
Anche perché un ambiente positivo permette di lavorare serenamente ed offrire all’azienda, da parte dei dipendenti, performance ottimali.
Come dichiarato da Silvia Maffucci, hr director di Alight «Se non trattati in tempi brevi, i livelli elevati di ansia e stress possono portare a una mancanza di motivazione, a una riduzione della produttività, a prestazioni scarse e ad un aumento dell’assenteismo. Ogni singolo componente della realtà lavorativa deve avvalersi di strumenti e supporti adatti a garantire un’esperienza lavorativa il più serena possibile e gestire i momenti di difficoltà in modo concreto ed efficace».
Per questo motivo i manager, che spesso risultano essere una figura di riferimento per i dipendenti, devono dimostrare empatia, intelligenza emotiva e favorire una comunicazione efficace nel gruppo favorendo anche l’adozione di benefit personalizzati e che premino le specifiche professionalità.
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