logo_business24it
  • ECONOMIA
  • LAVORO
  • ATTUALITA’
  • POLITICA
  • AMBIENTE
  • INTERVISTE
  • SPORT
Link utili >
Programmi TV
Radio
logo_/wp-content/uploads/2024/09/Logo-png-orizzontale.png logo_/wp-content/uploads/2024/01/Business-24-loghi-menu-imprese-possibili.png logo_/wp-content/uploads/2024/01/Business-24-loghi-menu-business-life.png logo_/wp-content/uploads/2024/01/Business-24-loghi-menu-esperto-risponde.png
  • ECONOMIA
  • ATTUALITA’
  • LAVORO
  • POLITICA
  • AMBIENTE
  • INTERVISTE
  • Canale 824 di Sky
  • CAST
  • INFORMAZIONI
  • CONTATTI
Cerca nel sito
Economia

Materie prime strategiche: col riciclo si avrà dal 20% al 32% del fabbisogno italiano

Rossana Prezioso
27 Maggio 2023
Materie prime strategiche: col riciclo si avrà dal 20% al 32% del fabbisogno italiano
  • copiato!

Sul podio il rame con il 44% del totale Terre rare e materie prime strategiche stanno diventando un argomento di estrema importanza. Prima di tutto per la difficoltà di ottenerle, […]

Sul podio il rame con il 44% del totale

Terre rare e materie prime strategiche stanno diventando un argomento di estrema importanza. Prima di tutto per la difficoltà di ottenerle, quindi per il pericolo di dover dipendere da altre nazioni per procurarsele. Ultimamente, però, si sta cercando di bypassare quest’ultimo punto ricorrendo al riciclo di quelle già esistenti.

Grazie a questo, infatti, si potrà soddisfare dal 20% al 32% del fabbisogno italiano annuo di materie prime strategiche già nel 2040 mentre il target del 15% fissato dalla Commissione Europea potrebbe essere toccato tra non più di 7 anni, nel 2030. La conferma arriva da uno studio di The European House – Ambrosetti in collaborazione con Iren che sottolinea anche un altro aspetto estremamente importante: la necessità di creare 7 impianti per il recupero di materie prime critiche con una possibile spesa di 336 milioni di Euro.

Secondo lo stesso studio il fabbisogno italiano nel 2020 è stato di quasi duemilaottocento tonnellate di materie prime strategiche. Sul podio il rame con il 44% del totale, una percentuale che potrebbe crescere di 11 volte entro il 2040. Una posizione, quella dell’Italia, che la vede coinvolta nell’uso di tutte e 17 le materie prime considerate strategiche e critiche dall’Unione Europea in particolare, rame, come detto, ma anche manganese, silicio metallico, nichel, magnesio, grafite, cobalto, terre rare, litio e titanio.

FOTO: SHUTTERSTOCK

  • materie prime strategiche

Ti potrebbero interessare

Materie prime strategiche, l’Ue seleziona 47 progetti. Coinvolta anche l’Italia
Attualita'
25 Marzo 2025
Materie prime strategiche, l’Ue seleziona 47 progetti. Coinvolta anche l’Italia
L'Italia è interessata con quattro progetti che hanno un investimento di capitale complessivo previsto di 22,5 miliardi di euro
Guarda ora
Ue, via libera a misure per materie prime strategiche. Cosa sono
Economia
12 Dicembre 2023
Ue, via libera a misure per materie prime strategiche. Cosa sono
La nuova legislazione prevede incentivi economici e un contesto imprenditoriale più stabile e sicuro per i progetti di estrazione e…
Guarda ora

Business24™ - testata giornalistica del Gruppo Editoriale World Vision s.r.l.
Direttore responsabile ad interm Giulia Guidi
Direttore responsabile Maria Lucia Panucci

  • ECONOMIA
  • ATTUALITA’
  • LAVORO
  • POLITICA
  • AMBIENTE
  • INTERVISTE
  • POLITICA
  • CAST
  • CONTATTI
  • INFORMAZIONI
  • RADIO
TORNA ALL'INIZIO

Business24™ - testata giornalistica del Gruppo Editoriale World Vision s.r.l.
Direttore responsabile ad interm Giulia Guidi
Direttore responsabile Maria Lucia Panucci

Attenzione: errori di compilazione
Indirizzo email non valido
Indirizzo email già iscritto
Occorre accettare il consenso
Errore durante l'iscrizione
Iscrizione effettuata
logo_mm
Privacy Policy Cookie Policy Cmp Copyright © 2024. All Rights Reserved. Business24™
registrata presso il Tribunale di Genova
iscr. n° 10/2020 del 23/06/2020
World Vision s.r.l. P.I. 02848430993