
Il cancelliere Jeremy Hunt incontrerà domani numerosi produttori britannici per discutere del costo del cibo e cercare alternative per alleviare la pressione sui consumatori. Nessun tetto ai prezzi nei supermercati
Il governo britannico scende in campo per fermare il rialzo dei prezzi alimentari. La scorsa settimana il primo ministro Sunak ha tenuto un vertice a Downing Street e domani il cancelliere Jeremy Hunt ha fatto sapere che si incontrerà con numerosi produttori britannici per discutere del costo del cibo e cercare alternative per alleviare la pressione sui consumatori, ma ha respinto la possibilità di imporre tetti ai prezzi dei prodotti nei supermercati.
Hunt avrà una riunione anche con l’Autorità per la Concorrenza e i Mercati circa le indagini sui mercati dei carburanti e dei generi alimentari.
Il tasso d’incremento dei prezzi alimentari è diminuito per il secondo mese consecutivo, come affermato dalla società di ricerca Kantar. I prezzi sono aumentati del 17,2% rispetto a un anno fa nelle quattro settimane fino a metà maggio, in calo rispetto al 17,3% del mese scorso. Questo è il terzo tasso più veloce registrato da Kantar dal 2008, anche se gli esperti prevedono che gli aumenti dei prezzi dei prodotti alimentari diminuiranno ulteriormente entro la fine dell’anno.
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