
La Liguria è regina d’Europa (-68%, dal ’90). La Basilicata, invece, ha registrato un aumento tra i più alti (+36%). Secondo la Commissione Ue, è fondamantale il contesto locale
La Liguria è la regione in Ue che, tra il 1990 e il 2021, ha registrato la riduzione delle emissioni di gas serra più significativa, con -68%.
Emerge da un rapporto della Commissione europea sulle tendenze regionali per la crescita e la convergenza nell’Unione europea. Allo stesso tempo però altre regioni come la Basilicata hanno registrato tra i più alti aumenti (+36%).
In generale, la capacità di ridurre efficacemente le emissioni di gas serra – si legge nel rapporto – dipende da diversi fattori, come l’efficienza energetica degli impianti di produzione e degli edifici, l’uso di energia rinnovabile, l’uso del suolo, il clima e la geografia, nonché dal livello e dalla composizione dell’attività economica.
“Le sfide legate alla transizione verde dipendono quindi in larga misura dal contesto locale e alcune regioni saranno probabilmente più più colpite di altre”, conclude il documento.
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