Il 7 e l’8 giugno in vetrina ci sarà il meglio delle ultime proposte sul fronte della tecnologia e della sostenibilità ambientale per un settore, quello delle macchine specializzate, a servizio di un comparto “Vigneto”, da due miliardi di euro di fatturato l’anno
Torna in scena Enovitis in campo, l’unica fiera dinamica in Italia interamente dedicata alle tecnologie per la viticoltura. Il cuore dell’evento di Unione italiana vini (Uiv)è costituito dalle prove e dimostrazioni che si svolgono direttamente nel vigneto e quindi in condizioni del tutto realistiche, tali da consentire al visitatore di misurare l’efficacia e l’effettiva applicabilità di quanto proposto dagli espositori presenti.
A ospitare la 17a edizione sarà l’Agricola Erian – Cantina Bottenago situata nel Comune di Polpenazze del Garda (BS), nelle giornate del 7 e 8 giugno 2023. Sono 172 gli espositori previsti. In vetrina ci sarà il meglio delle ultime proposte sul fronte della tecnologia e della sostenibilità ambientale per un settore, quello delle macchine specializzate, a servizio di un comparto “Vigneto” da due miliardi di euro di fatturato l’anno.
Alla manifestazione, che ad ogni edizione attrae enologi, agronomi, tecnici, viticoltori ed aziende vitivinicole da tutto il Paese, è possibile in particolare vedere all’opera, verificandone i risultati, le più moderne tecnologie, materiali e attrezzature impiegabili in tutte le operazioni agronomiche: impianto del vigneto, protezione fitosanitaria e nutrizione, gestione del suolo e della chioma, irrigazione, gestione e recupero della biomassa, sistemi di controllo e rilevamento per la viticoltura di precisione.
Stando ai dati Istat lo scorso anno le vendite all’estero di macchine per l’agricoltura hanno superato i 900 milioni di euro. Destinazione di 6 macchinari esportati su 10 si confermano i mercati comunitari che, tuttavia, hanno registrato tra gennaio e dicembre 2022 una flessione della domanda pari al 21%, complice il calo in doppia cifra degli acquisti da Francia (-35%), Spagna (-33%) e Austria (-40%). Ottima invece la risposta sul fronte extra-Ue, che ha visto gli Stati Uniti più che raddoppiare gli acquisti (+109%) nel corso dello scorso anno. Il trend globale torna in positivo (+38%) nel primo bimestre 2023, sollevato anche dalla ripresa dei principali partner commerciali europei (Francia +116% a fine febbraio).
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