Ancora in corsa Mfe, debole Banca Mediolanum
Partono bene le borse europee questa mattina. In avvio di seduta Piazza Affari apre positiva con il Ftse Mib che sale dello 0,4%. Gli acquisti si concentrano, su StM (+1,3%), Cnh (+1,2%), Stellantis e Interpump (+1% circa). Bene la galassia MFE dopo la morte, ieri, di Silvio Berlusoni. Le azioni A balzano del 2,3% a 0,512 euro, quelle B salgono dello 0,7% a 0,71 euro. Banca Mediolanum si muove debole (+0,12% a 8,23 euro). Le vendite, invece, si concentrano in partenza su Bper Banca (-0,5%), A2A (-0,3%), Leonardo (-0,3%).
I futures sul Nasdaq salgono dello 0,4% trainati dalla corsa di Apple. Le azioni hanno chiuso ai massimi ieri, l’ultimo segnale della forza dei grandi colossi tecnologici. Le azioni sono salite dell’1,6% chiudendo la sessione a 183,79 dollari. E’ il primo massimo alla chiusura registrato da Apple dal gennaio 2022. Il guadagno della giornata porta la performance nel 2023 oltre il 41%, rispetto al +35% dell’indice Nasdaq 100.
In rialzo l’oro a 1.974 dollari l’oncia e il petrolio Wti americano dopo lo scivolone del 3% di ieri (oggi +0,4% a 67,37 dollari il barile). Euro e yen in rinforzo (+0,25% in media a 1,0795 e 139,44), mentre il T bond Usa decennale vede il rendimento scendere dal 3,74% di inizio sessione asiatica al 3,729%.
L’attenzione è concentrata oggi sui dati relativi all’inflazione Usa previsti nel primo pomeriggio che potrebbero rafforzare o sminuire le aspettative sulle mosse della Fed. Ma prima, in mattinata, è prevista l’inflazione in Germania (con anche l’indice Zew) e Spagna e il tasso di disoccupazione con richieste di sussidio dal Regno Unito.
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