La nuova centrale di Edison si distingue per l’impiego della turbina GT36, che consente di ridurre notevolmente le emissioni di ossidi di azoto e anidride carbonica
Edison inaugura la nuova centrale termoelettrica di Marghera Levante, la prima di ultima generazione in Italia e tra le più efficienti al mondo. Si distingue per l’impiego della turbina GT36, che consente di ridurre notevolmente le emissioni di ossidi di azoto e anidride carbonica. In particolare, le emissioni specifiche di ossidi di azoto sono abbattute fino al 70%, mentre quelle di anidride carbonica fino al 30% rispetto alla media del parco termoelettrico italiano attuale. Inoltre è anche tecnologicamente pronta per l’impiego dell’idrogeno in miscela con il gas naturale.
I lavori di cantiere hanno avuto una durata complessiva di quattro anni, impiegando fino a 1.000 maestranze durante le fasi di picco e 250 imprese fornitrici, per un investimento complessivo di circa 400 milioni di euro.
L’impianto ha una potenza installata pari a 780 MW e un rendimento energetico del 63%, il più alto reso disponibile oggi dalla tecnologia, e soddisfa il fabbisogno annuale equivalente di circa 2.000.000 di famiglie.
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