
Il 2021 ha toccato il record di operazioni, 45, mentre nel 2022 nonostante il calo quantitativo, sceso a 31 operazioni, è cresciuto il capitale investito, che ha toccato la cifra record di 859 milioni rispetto ai 557 dell’anno precedente
Crescono gli investimenti di private equity e venture capital nel retail negli ultimi due anni: il 2021 ha toccato il record di operazioni, 45, mentre nel 2022 nonostante il calo quantitativo, sceso a 31 operazioni, è cresciuto il capitale investito, che ha toccato la cifra record di 859 milioni rispetto ai 557 dell’anno precedente. A dirlo sono i dati illustrati nel corso dell’incontro Finanza &Retail. Sfide e opportunità di investimento nel retail, promosso da Confimprese a Milano in Borsa Italiana.
E’ positivo il bilancio complessivo degli ultimi anni. Nel periodo che va dal 2015 al 2022 si evidenzia un aumento costante delle operazioni di private equity nel retail da parte dei fondi di investimento in Italia, con 196 deal realizzati e un ammontare investito di 2.527 miliardi.
«Bisogna riflettere, tuttavia, sul peso ancora relativo dei fondi italiani rispetto a quelli europei, che investono in operazioni di grandi dimensioni con un ammontare investito che, nel caso della Francia leader in Europa nel Private equity, è il doppio rispetto all’Italia. È necessario che i fondi domestici cambino marcia per ambire a operazioni di livello internazionale», ha dischiarato Mario Resca, presidente di Confimprese.
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