I ricavi del Canale di Suez sono aumentati del 35% nell’anno fiscale 2022-2023 che termina a giugno
Il Canale di Suez ha fruttato allo stato egiziano circa 8,6 miliardi di euro nell’anno fiscale 2022-2023 che termina a giugno. I ricavi dello stretto sono aumentati del 35% rispetto ai 6,4 miliardi dell’anno fiscale precedente. A dirlo è stato il presidente dell’Autorità del Canale di Suez (Sca), Osama Rabie, secondo cui si tratta di un nuovo record per questa rotta cruciale per il commercio marittimo mondiale situata nell’Egitto orientale.
L’incremento delle entrate è da attribuire a un aumento del traffico consentito dalla nuova sezione del canale scavata nel 2014 e nel 2015 che ora facilita l’attraversamento dei convogli e riduce il tempo di transito delle navi. Rappresenta il primo dei “mega-progetti” del presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi. Va anche considerato che l’Egitto ogni anno ritocca il prezzo dei pedaggi e rivede le altre tasse di attraversamento per le navi che utilizzano il canale che collega il Mar Rosso e il Mar Mediterraneo, attraverso il quale passa circa il 10% del commercio marittimo mondiale.
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