
De Petris (Bat Italia): “contribuiamo alla crescita del Paese”. Di Paolo: “hub Trieste diventerà riferimento mondiale”
«La realizzazione del nuovo centro di produzione e innovazione rappresenta “un contributo concreto alla crescita occupazionale ed economica del Paese. Basti pensare che al di là dei 2.700 nuovi posti di lavoro stimati e degli investimenti fino a 500 milioni di euro per il nuovo sito, alla cui costruzione hanno contribuito 88 aziende italiane con commesse per più di 35 milioni di euro, negli ultimi dieci anni BAT Italia ha investito oltre 300 milioni di euro per l’acquisto di tabacchi italiani di alta qualità, supportando circa 400 aziende della filiera agricola di BAT Italia, che conta oltre 6.000 addetti». Le parole arrivano da Fabio de Petris (in foto), amministratore delegato di Bat Italia, a margine dell’inaugurazione ufficiale dello stabilimento di San Dorligo della Valle (Trieste).
L’hu di Trieste diventerà un riferimento mondiale. E’ quanto sostiene Andrea Di Paolo, vicepresidente di Bat Trieste, che definisce la giornata odierna, con l’inaugurazione ufficiale dello stabilimento di Trieste, “un momento di fondamentale importanza sia per l’azienda che per il territorio“. «Siamo riusciti in soli 21 mesi, anche grazie alle autorità locali e a diversi partner, a costruire il nostro innovation hub; tempi record, un best case importante, perché fa capire quanto strategico sia il Paese Italia per il gruppo BAT, che ha voluto realizzare fortemente qui questo hub», ha sottolineato.
Dello stesso avviso anche Zeno D’Agostino presidente porti di Trieste e Monfalcone, che ha detto: «questa inaugurazione rappresenta il successo di un modello di organizzazione del nostro territorio che vede nel sistema portuale uno snodo fondamentale».
BAT Italia è parte del Gruppo BAT, fondato nel 1902, con sede a Londra. Leader mondiale nei beni di largo consumo con un portafoglio prodotti multi-category nel settore del tabacco, l’azienda impiega oggi oltre 52.000 persone, opera in più di 175 mercati e ha 75 stabilimenti produttivi su scala globale.
FOTO: ANSA/FABIO CIMAGLIA NPK