Crescono del 10% le opportunità di lavoro
I professionisti il cui settore fa riferimento alle tematiche ESG si possono ritenere fortunati. Infatti crescono del 10% le opportunità di lavoro per tutti coloro che, a vario titoli, hanno a che fare con questo tipo di attività.
Il motivo? L’impegno in ambito ESG crea valore. Questo il risultato di un’indagine condotta dalla società di consulenza Bain ed Ecovads che conferma alcuni punti essenziali. Il primo, che l’utilizzo di energia rinnovabile è, correlato a margini Ebitda più elevati nei settori ad alta intensità di carbonio. Non solo, ma si scopre anche che le aziende che si concentrano su pratiche etiche, ambientali e lavorative risultano alla fine più redditizie rispetto ai loro competitors. L’attenzione alle tematiche ESG, infine, per mette alti livelli di crescita e redditività.
La conferma arriva anche da Claudia Meazza, Manager della divisione Banking & Real Estate di Hunters Group, società di ricerca e selezione di personale altamente qualificato «Da qualche tempo, e sempre con maggiore insistenza negli ultimi anni l’impegno etico e morale di un’azienda verso l’ambiente, la società e l’etica gestionale è diventato un asset strategico in grado di incidere direttamente sui risultati di business delle aziende e, di conseguenza, di incrementarne il valore. I criteri ESG (legati alla sostenibilità ambientale, sociale e di governance) sono dei veri e propri indicatori pratici che permettono di classificare e selezionare le imprese che davvero perseguono la sostenibilità con progetti e soluzioni e rappresentano anche i tre indicatori chiave utilizzati per misurare le realtà virtuose. Non è strano, dunque, che non solo le aziende quotate, ma anche le PMI, inizino a cercare professionisti che siano capaci di guidarle in questo viaggio verso la sostenibilità».
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