
Oggi viene aperto il testamento di Silvio Berlusconi. Il documento potrebbe essere reso pubblico domani
Il testamento di Silvio Berlusconi, scomparso lo scorso 12 giugno, verrà aperto in mattinata. Da quanto si apprende i figli hanno convenuto su questa data, con l’intera famiglia convocata dal notaio che conserva le ultime volontà del fondatore di Mediaset e di Forza Italia.
Il documento, secondo quanto si apprende, potrebbe essere reso pubblico nella giornata di domani.
«Dalla prossima stagione arriva su Rete4 una nuova giornalista: Bianca Berlinguer. Sono molto felice. Si tratta di un’operazione importante destinata a far crescere il peso della nostra rete dedicata all’informazione». L’annuncio arriva da Pier Silvio Berlusconi, ad di Mediaset durante la presentazione dei palinsesti. Berlinguer condurrà un approfondimento di prima serata, probabilmente il martedì, e si alternerà a Stasera Italia nel preserale con Nicola Porro e con Augusto Minzolini (in onda nel weekend). Arriva con “un contratto da giornalista, in linea con i parametri di questo ruolo in Mediaset“, precisa.
Poi boccia l’ipotesi di abolire il canone Rai. «La tv pubblica ha più di 12 mila dipendenti, almeno due terzi andrebbero a casa per far tornare i conti. E poi la Rai andrebbe a drenare risorse sul mercato della pubblicità. Impossibile». Per l’Ad di Mediaset, “il servizio pubblico ha un ruolo importantissimo, perché da lì passa grandissima parte della costruzione dell’identità del Paese, un ruolo al quale non si può abdicare“. «La Rai – sottolinea – è una grandissima azienda, ma potrebbe fare molto di più. Il canone è una tassa importante: si potrebbero prevedere regole di ingaggio e prodotti migliori».
Pier Silvio parla di Mediaset come di una azienda motore della crescita internazionale. «La nostra concessionaria pubblicitaria, Publitalia, ci ha consentito di crescere sempre anche in termini di quota di mercato. La crescita è regolare e siamo arrivati nel 2022, nonostante il periodo difficile, a superare il 40% di quota del totale del mercato di pubblicità. Davvero un risultato soddisfacente. Per riuscire a rimanere in partita bisogna crescere e per crescere bisogna investire fuori dai confini, per questo ci siamo mossi e abbiamo concluso la fusione con Mediaset Spagna, che oggi controlliamo al cento per cento e siamo arrivati alla soglia del 30 per cento sulla brand tv commerciale tedesca, ProSiebenSat: il nostro obiettivo è costruire un colosso europeo, è una operazione complicata ma se c’è qualcuno che la può portare a termine è Mediaset».
E sui rumors su una possibile vendita dell’azienda ha commentato: «leggere sui giornali di una vendita dopo la morte di mio padre mi ha disturbato; ma noi in famiglia non abbiamo mai parlato di una cessione di Mediaset».
FOTO: ANSA/MOURAD BALTI TOUATI