
Aumentano i timori di una recessione
Dopo l’apertura negativa di Wall Street c’è da sottolineare anche la chiusura, altrettanto negativa, dei mercati europei. Sui listini del Vecchio Continente incombe la paura di una possibile recessione, favorita dai dati negativi Caixin pmi servizi e quelli della contrazione dei pmi dell’Eurozona e giapponesi,
Il saldo finale della varie borse europee, quindi, è caratterizzato da un generale segno meno. Infatti in negativo chiudono, oltre a Piazza Affari con un -0,6%, anche l’Ibex 35 (-1,1%) e il Ftse 100 (-1%) oltre al Cac 40 (-0,8%) e al Dax (-0,7%).
Tra i titoli che, a Piazza Affari hanno visto un andamento contro corrente e quindi positivo, sono da citare Leonardo e Saipem. Buone notizie anche per Unicredit e Inwit. Chi, invece, ha seguito il trend negativo dei mercati e ha perciò chiuso con il segno meno sono stati nomi come Hera, Interpump e Terna oltre a Finecobank. Da citare la chiusura in ordine sparso del settore bancario.
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