ASML ha alzato la guidance sulle vendite nette del 2023, prevedendo una crescita del 30%
Il produttore olandese di apparecchiature per semiconduttori Asml ha riportato un utile netto del secondo trimestre pari a 1,9 miliardi di euro, superiore alle aspettative degli analisti che parlavano di 1,82 miliardi di euro.
La società ha registrato ordinativi per 4,5 miliardi di euro, in aumento del 20% rispetto al trimestre precedente e superiori alle attese degli analisti (consensus Bloomberg 3,98 miliardi).
I dati rappresentano un segnale di un rinnovato interesse per le macchine di ASML per la produzione di chip e incoraggia l’ottimismo riguardo una possibile fine della crisi nell’industria dei semiconduttori, dopo il rallentamento causato da inflazione e carenza di materie prime.
Il Ceo Peter Wennink ha aumentato le previsioni di crescita delle vendite per l’intero anno al 30%, rispetto alla precedente previsione del 25%. «I nostri clienti, in diversi segmenti di mercato, sono attualmente più cauti a causa delle continue incertezze macroeconomiche e quindi si aspettano una ripresa più tardiva dei loro mercati – ha detto. – Tuttavia, il nostro solido portafoglio ordini di circa 38 miliardi di euro ci fornisce una buona base per affrontare queste incertezze a breve termine».
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