I tagli si aggiungono alla fuoriuscita di due importanti consiglieri di DeSantis, Abrams e Obenshain
La campagna presidenziale di Ron DeSantis ha licenziato più di un terzo dello staff a libro paga, a conferma delle difficoltà che sta incontrando il governatore della Florida e della necessità di effettuare dei cambiamenti per non perdere ulteriromente terreno nei confronti degli altri candidati repubblicani, su tutti Donald Trump.
I tagli secondo quanto riporta Politico, ammontano a un totale di 38 collaboratori nei vari dipartimenti, compresi 10 incarichi nell’ufficio incaricato di pianificare gli eventi elettorali. I tagli si aggiungono alla fuoriuscita di due importanti consiglieri di DeSantis, Dave Abrams e Tucker Obenshain.
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(foto ANSA)
