
La BoJ rivede al rialzo le stime dell’inflazione al 2,5% dall’1,8%
La Bank of Japan conferma i tassi negativi che rimangono quindi a -0,1% e ha dichiarato che continuerà a portare avanti la sua politica di allentamento monetario per aumentare la crescita dei salari e avvicinare l’inflazione all’obiettivo del 2% annuo.
Ma ha segnalato una maggior flessibilità nel suo allentamento monetario, citando le elevate incertezze per l’attività economica e i prezzi. «È opportuno che la banca rafforzi la sostenibilità dell’allentamento monetario nell’ambito del quadro attuale, conducendo il controllo della curva dei rendimenti con una maggior flessibilità e rispondendo agilmente ai rischi sia al rialzo che al ribasso dell’attività economica e dei prezzi in Giappone», si legge in una nota.
La BoJ ha mantenuto il margine di tolleranza per il rendimento dei titoli di Stato a 10 anni allo 0,5%, ma ha dichiarato che sarà utilizzato come “riferimento, non come limite rigido“. Comunque, si è impegnata ad acquistare titoli decennali al tasso fisso dell’1%, un segnale che la soglia di tolleranza è salita rispetto al precedente 0,5%.
Al termine della riunione di due giorni il comitato guidato dal governatore Kazuo Ueda ha anche aggiornato le stime per l’anno fiscale in corso sull’inflazione, che raggiungerà il 2,5%, dalle previsioni dell’1,8% formulate in aprile.
FOTO: EPA/KIMIMASA MAYAMA