Nell’intero semestre Saras ha investito 143,2 milioni di euro, superiore rispetto ai livelli del primo semestre 2022 quando erano 50,9 milioni di euro
Bilancio semestrale in calo per Saras, società attiva nel settore della raffinazione del petrolio e nella produzione di energia elettrica, che ha chiuso la prima parte dell’anno con ricavi pari a 5.417 milioni di euro, in calo del 30% su base annua, soprattutto per il significativo deprezzamento dei principali prodotti petroliferi e per la riduzione del prezzo di vendita dell’energia elettrica.
In calo anche l’EBITDA reported che nel periodo in esame è stato pari a 282 milioni di euro (vs 688,5 milioni di euro nel primo semestre 2022), alla luce di uno scenario positivo e crack margins superiori ai livelli storici. Il risultato netto reported ammonta a 122,3 milioni di euro (vs 292,5 milioni di euro).
A fine giugno 2023 la posizione finanziaria netta era positiva per 36,1 milioni di euro, rispetto ai 227,5 milioni di inizio anno, in seguito all’assorbimento di cassa semestrale pari a 191 milioni di euro. Nell’intero semestre Saras ha investito 143,2 milioni di euro, superiore rispetto ai livelli del primo semestre 2022 quando erano 50,9 milioni di euro.
Il management ha segnalato che le previsioni di generazione di cassa caratteristica e dell’andamento del capitale circolante consentono di ipotizzare una posizione finanziaria netta positiva a fine 2023.
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