
Il governo continuerà ad operare per attuare investimenti e Pnrr
«Il dato negativo sul Pil italiano nel secondo trimestre allo stato non influisce sulla previsione annua formulata nel Def; questo obiettivo di crescita è ancora pienamente alla portata e si continuerà a perseguirlo con le politiche economiche di responsabilità prudente apprezzate e riconosciute come valide in ambito internazionale». Lo afferma il ministero dell’Economia commentando il calo dello 0,3% rilevato dall’Istat.
Il MEF ricorda in particolare che “sui risultati hanno influito la flessione del ciclo internazionale dell’industria, il rialzo dei tassi di interesse e l’impatto della fase prolungata di rialzo dei prezzi sul potere d’acquisto delle famiglie; in Italia, come nel resto d’Europa, la fiammata inflazionistica à stata una delle conseguenze negative del conflitto in corso, che continua a rappresentare il principale fattore d’incertezza“.
Il MEF precisa ancora che, nonostante il calo, “continuerà a perseguire” il target di crescita previsto per quest’anno attorno all’1%. «Il governo – sottolinea – continuerà ad operare per assicurare l’attuazione degli investimenti pubblici e del Pnrr a sostegno della crescita e per favorire l’ulteriore discesa dell’inflazione».
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