L’intesa, sottoscritta dai sindacati, avrà la durata di tre anni ed ecco cosa prevede
H&M Italia ha siglato con i sindacati di categoria l’Accordo di Secondo Livello (integrativo) per i dipendenti di H&M Italia. L’accordo, firmato dalla società e Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil, prevede benefici e condizioni salariali addizionali per i dipendenti in Italia della società di fast fashion in aggiunta al Contratto Nazionale di categoria.
L’intesa avrà la durata di tre anni e tra i principali punti prevede: per i dipendenti dei negozi un incentivo alle vendite fino a 600 euro all’anno (per 2 anni) legato alle performance del punto vendita; il pagamento delle domeniche di dicembre lavorate con una maggiorazione per lavoro domenicale del 35%, aggiungendo, quale condizione di miglior favore, il 5% alla maggiorazione prevista dalla contrattazione collettiva nazionale; l’estensione della durata del part-time post-partum per un periodo fino ai 6 anni di età del bambino, sia per le madri che per i padri e disporrà che non venga pianificato più di un turno di chiusura a settimana fino al compimento di un anno di età del bambino e due a settimana per il secondo anno di vita del bambino; infine la società concederà ulteriori 6 mesi di congedo, oltre ai 3 mesi di congedo retribuito già previsti dalla legge, in caso di discriminazione basata sul genere. Il primo mese sarà retribuito dall’azienda, gli altri 5 mesi non retribuiti.
LEGGI ANCHE H&M nella bufera: chiede ai suoi dipendenti di fare test d’intelligenza per capire chi licenziare
(foto SHUTTERSTOCK)