A dichiararlo è uno studio dell’Ufficio valutazione impatto del Senato
Secondo un rapporto sulle tax expenditures dell’Ufficio valutazione impatto del Senato, l’impatto di sconti e agevolazioni fiscali potrebbero avere un peso rilevante sul PIL. Si parla. Stando alle cifre rese note, di una perdita di gettito pari al 4%. L’intenzione della delega fiscale sarebbe quella di semplificare un quadro normativo complesso ma anche con la presenza delle modifiche si delinea il rischio di «frequenti e rilevanti deviazioni dal regime fiscale normale».
Negli anni che vanno dal 2016 al 2022 le spese fiscali erariali hanno registrato una crescita del +40% e 82 miliardi di euro (+72%) di effetti negativi sul bilancio oltre ad altre spese locali che hanno portato ad un totale di 740 agevolazioni.
Agevolazioni e complessità che rappresentano una sfida per il prossimo lavoro a cui si dovrà dedicare il governo.
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