Sulla valuta pesano i timori della tenuta dell’economia cinese, nel mezzo delle turbolenze finanziarie e di quelle legate al settore immobiliare
Lo yuan torna in tensione sul dollaro e intorno alle 10 locali (le 4 in Italia) sfonda quota 7,3 e scivola a 7,3066, tornando ai massimi da fine 2007: questa mattina, tuttavia, la Banca centrale cinese è intervenuta a difesa della propria valuta e ha fissato la parità bilaterale sul biglietto verde a 7,1987 (appena 19 punti base rispetto ai 7,2006 divenerdì) a fronte di aspettative degli analisti a 7,2893. Sul renminbi pesano i timori della tenuta dell’economia cinese, nel mezzo delle turbolenze finanziarie e di quelle legate al settore immobiliare.
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