
Secondo i dati diffusi dal sito Rightmove, i prezzi medi diffusi dai nuovi venditori nel Regno Unito sono scesi dell’1,9% ad agosto rispetto al mese precedente
Un’indagine di settore del sito di annunci immobiliari Rightmove ha mostrato che i prezzi delle case britanniche sono scesi dell’1,9% rispetto a luglio. Inoltre il costruttore di case residenziali Crest Nicholson ha emesso un ‘profit warning’, affermando che le condizioni di mercato sono peggiorate durante l’estate sulla scia dell’alta inflazione e dell’aumento dei costi dei mutui, che allontana gli acquirenti.
“In un contesto di inflazione costantemente elevata e tassi di interesse in aumento – ha affermato il gruppo – le condizioni commerciali nel mercato immobiliare sono peggiorate quest’estate con i livelli delle transazioni in tutto il settore che si sono ulteriormente indeboliti, in particolare nelle ultime settimane”.
Il titolo della società è scivolato di oltre il 12% alla Borsa di Londra e le perdite si sono estese all’intero settore, in particolare per Taylor Wimpey (-2,98%), Persimmon (-2,47%) e Berkeley Group (-2,23%).
Nel dettaglio, secondo i dati diffusi da Rightmove, i prezzi medi diffusi dai nuovi venditori nel Regno Unito sono scesi dell’1,9% ad agosto rispetto al mese precedente, a 364.895 sterline (426.000 euro) e dello 0,1% su base annua, il primo calo annuo dal 2019. Un altro studio dell’istituto di credito Halifax pubblicato all’inizio di agosto ha avvertito che gli immobili nel Regno Unito continueranno probabilmente a deprezzarsi gradualmente nei prossimi mesi.
In un Paese in cui la stragrande maggioranza dei mutui è fissata per cinque anni o meno, costringendo i proprietari di casa a sottoscrivere periodicamente nuovo credito a prezzi di mercato, i tassi sui prestiti stanno aumentando per le famiglie sulla scia della stretta della Banca d’Inghilterra contro l’inflazione.
Sebbene l’inflazione abbia segnato il passo a luglio al 6,8% annuo contro il 7,9% di giugno, rimane la più alta dei paesi del G7, alimentando le aspettative che la Boe continui ad alzare i tassi. Crest Nicholson “non si aspetta un miglioramento significativo delle condizioni commerciali prima della chiusura del suo anno fiscale il 31 ottobre”.
(foto SHUTTERSTOCK)