L’inflazione in Russia è sulla buona strada per raggiungere il 6% entro la fine del 2023, con l’obiettivo di un ritorno al 4% l’anno prossimo
Nonostante le sanzioni occidentali sono buone le prospettive dell’economia russa. Crescerà di circa il 2,5% nel 2023, grazie agli sforzi del governo per mitigare l’impatto delle sanzioni occidentali. Lo ha detto il ministro delle Finanze russo, Anton Siluanov, in un’intervista rilasciata all’emittente di Stato cinese Cgtn. «Stiamo facendo sforzi per compensare queste conseguenze, le conseguenze delle sanzioni… Stanno dando i loro frutti. Mentre l’economia si è contratta del 2,1 per cento l’anno scorso, ci aspettiamo che si riprenda quest’anno e cresca del 2,5% o anche di più», ha detto.
Secondo il ministro l’inflazione in Russia è sulla buona strada per raggiungere il 6% entro la fine del 2023, con l’obiettivo di un ritorno al 4% l’anno prossimo.
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