I ricavi di Gazprom sono scesi a 4,11 trilioni di rubli (circa 39,7 miliardi di euro), in calo di oltre il 41% rispetto a un anno fa
Crolla l’utile semestrale di Gazprom. Il colosso energetico a controllo statale ha chiuso il periodo con un risultato netto pari a 296,2 miliardi di rubli (circa 2,86 miliardi di euro), in netto calo rispetto ai 2,5 trilioni di rubli dello stesso periodo dello scorso anno. Scendono anche i ricavi che sono pari a 4,11 trilioni di rubli (circa 39,7 miliardi di euro), in calo di oltre il 41% rispetto a un anno fa. Per entrambi i dati si tratta dei valori più bassi dalla prima metà del 2020.
«Il calo delle esportazioni verso l’Europa è stato parzialmente compensato dall’aumento delle forniture alla Cina, che continuerà a crescere nel rispetto degli obblighi contrattuali, nonché dall’efficiente gestione del business petrolifero», ha commentato Famil Sadygov, vicepresidente del comitato direttivo di Gazprom.
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