
L’Indice HCOB PMI segna 47,7 punti, inferiore ai 48 punti di luglio
Peggiora in contrazione l’attività edile in Italia che risulta in peggioramento ad agosto con cali sia dell’attività che dei nuovi ordini, secondo il rapporto S&P Global PMI.
In particolare l’Indice HCOB PMI, che monitora le fluttuazioni mensili dell’attività totale nel settore edile italiano, non è riuscito ad agosto a superare la soglia critica dei 50 punti, punto di demarcazione tra crescita e contrazione. Scivola infatti a 47,7 punti, inferiore ai 48 punti di luglio.
Si tratta del nono mese consecutivo di cali.
«Il settore edile italiano sta attualmente navigando in un tunnel recessivo di cui non si intravede la fine – ha commentato Tariq Kamal Chaudhry, Economist presso Hamburg Commercial Bank. – L’Indice HCOB PMI totale, pari a 47.7 ad agosto, non fa che confermare un’ulteriore contrazione. Questa condizione persiste da quasi un anno e le prospettive a lungo termine non sembrano molto migliori. Il programma EUNextGen, che dovrebbe fornire all’Italia 200 miliardi di euro di aiuti, è attualmente in pericolo».
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