«Non ci ha sorpreso il pessimismo emerso dall’indice previsionale Pmi per il settore edile in Italia, sceso a luglio a 45, in area di contrazione: Quello che ci ha sorpreso è che continua a essere positivo il dato sulla produzione nel settore».
Il direttore del centro studi dell’Ance, Flavio Monosilio, – in una intervista rilasciata a ANSA – conferma: «Siamo convinti che nella seconda metà dell’anno assisteremo ad una frenata».
«Potrebbe essere brusca: con gli investimenti attesi in media d’anno in contrazione del 7,4%, ma dopo i primi cinque mesi con una produzione superiore a quella del 2024, se la stima troverà conferma dovrebbe esserci da giugno fino a dicembre un crollo vero e proprio. Ed ogni miliardo di investimenti occupa tra i 13 ed i 15mila lavoratori diretti e indiretti. Se calano di 10 miliardi tante ore lavorate vengono meno», conclude Monosilio.