
L’Ivass ha avviato una collaborazione con Google al fine di rendere “più efficace la lotta” contro questi siti che propongono servizi non regolari
Quello dei “siti irregolari” che offrono servizi assicurativi “è un problema molto serio” e “sono numerosi i consumatori che ne sono rimasti vittime”.
Per questo, si legge in una nota, l’Ivass ha avviato una collaborazione con Google al fine di rendere “più efficace la lotta” contro questi siti che propongono servizi non regolari. “Confidiamo – scrive l‘Ivass – sul fatto che il programma di verifica per gli inserzionisti che Google ha avviato e renderà operativo dal 1 novembre” possa dare un contributo in questa direzione. “Abbiamo anche fornito a Google – dice l’Ivass – la white list, cioè l’elenco dei siti regolari che di recente Ivass ha pubblicato sul proprio sito e che verrà aggiornata con sistematicità”. Da inizio anno, Ivass ha segnalato ben 140 siti fake, conclude la nota.
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(foto SHUTTERSTOCK)