
Alphabet ha tagliato circa 12.000 posti di lavoro a gennaio, riducendo la propria forza lavoro del 6%
Alphabet, la casa madre di Google, licenzia centinaia di persone dal team di reclutamento globale. Questo, ha precisato l’azienda, non fa parte di un piano di tagli su larga scala e la società ha già dichiarato che manterrà una maggioranza significativa del team per l’assunzione di ruoli critici. Aiuterà inoltre i lavoratori a cercare ruoli all’interno dell’azienda e altrove.
Alphabet è la prima azienda “Big Tech” a licenziare dipendenti in questo trimestre. Ha tagliato circa 12.000 posti di lavoro a gennaio, riducendo la propria forza lavoro del 6% e sempre ad inizio di quest’anno Waymo, la sua unità tecnologica per la guida autonoma, ha dichiarato a Reuters di aver tagliato altri 137 posti di lavoro quest’anno, portando il totale a 209, ovvero l’8% della sua forza. A perdere il posto sono stati soprattutto ingegneri.
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