
Tra le preoccupazioni più sentite lo scioglimento dei ghiacciai e l’inquinamento dei mari
Il ruolo dell’agricoltura nella lotta al cambiamento climatico è di primaria importanza. Secondo molti italiani, per la precisione il 68,9%, è un settore che permette di trovare soluzioni specifiche e di ampio respiro alla crisi climatica ed offrire aiuto concreto alla sostenibilità ambientale. I dati arrivano dall’Osservatorio del mondo agricolo Enpaia-Censis L’agricoltura italiana che cambia nella sfida della sostenibilità.
A vedere nell’agricoltura uno strumento utile contro la lotta al cambiamento climatico sono soprattutto gli anziani con il 75,1% degli intervistati. Ma non vengono meno nemmeno i giovani (58,8%) e gli adulti (68,5%).
Posizioni che nascono anche dal fatto che gli italiani possono vantare un’ottima presenza di prodotti agricoli sulle loro tavole.
Dall’Osservatorio si rileva che l’80% dei beni primari consumati dalle famiglie arriva proprio dall’agricoltura italiana, un settore con un valore aggiunto di oltre 37 miliardi di euro, pari al 16,7% del totale del valore aggiunto agricolo europeo. Sempre cifre evidenziate dall’osservatorio mettono in rilievo che nel 2023 l’82% degli italiani vede il cambiamento climatico come un problema molto serio contro il 77% della media Ue. A preoccupare sono lo scioglimento dei ghiacciai (81,4%), inquinamento dei mari (78,7%), eventi atmosferici estremi (77,4%), siccità (76,8%).
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