Block notes invece dei quaderni e per molti niente diario
Tempi di rialzi, di inflazione e di caro-vita. Insomma tempi in cui necessario fare di necessità virtù. Perciò le famiglie, per riuscire ad affrontare il caro libri e più in generale il caro scuola, hanno dovuto prendere una decisione drastica: budget limitato e razionalizzato.
Zaino identito da un anno all’altro per 8 studenti su 10, 1/3 farà a meno del diario e in molti sfrutteranno quaderni e agende vecchie per prendere appunti. Questa, in estrema sintesi, la situazione descritta da un sondaggio di Skuola.net che ha coinvolto 1.000 studenti di scuole medie e superiori e da cui si evince che solo 1 su 5 ha potuto contare su una possibilità di spesa più alta rispetto all’anno scorso. Per il 29% è rimasta invariata mentre tutti gli altri hanno dovuto cancellare molte voci considerate sostituibili se non addirittura superflue.
Numeri alla mano solo 1 studente su 4, ha speso più di 200 euro per il corredo scolastico, escludendo, ovviamente, la voce libri che resta la più costosa e quella che più degli altri non può essere arginata con degli escamotage. Il 22% è riuscito a restare tra i 100 e i 200 euro mentre il resto ha dovuto giostrarsi al di sotto dei 100 euro se non addirittura sotto i 50 sfruttando sostituzioni come quella dei block-notes al posto di quaderni.
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