Ad agosto i prestiti alle famiglie sono rallentati al +1% dal +1,3% di luglio, mentre i finanziamenti alle imprese hanno registrato un +0,6% da +2,2% di luglio
Rallenta più delle attese la massa monetaria M3 in Eurozona. Secondo quanto rilevato dalla Bce ad agosto il dato è sceso dell’1,3% su anno rispetto al -0,4% del mese precedente, facendo peggio rispetto alle attese degli analisti che si aspettavano un calo più contenuto dell’1%.
La media mobile dei tre mesi si e’ attestata a -0,4%.
Dal punto di vista dei settori che detengono depositi in M3 la crescita dei prestiti al settore privato, in particolare i prestiti alle famiglie, rallenta ad agosto al +1% dal +1,3% di luglio, mentre i finanziamenti alle imprese hanno registrato un +0,6% da +2,2% di luglio.
La massa monetaria M3 è un indicatore allargato che comprende altri due indicatori, M1 e M2. Il primo si compone del denaro circolante e dei depositi a vista. Il secondo risulta dalla somma di M1 e dei depositi a scadenza fissa. Sommando a M2 i pronti contro termine, i titoli del mercato monetario e quelli a scadenza fino a due anni, si ottiene l’aggregato M3, primo pilastro della politica monetaria della BCE.
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