
Il risultato netto di Alfonsino migliora ma rimane in perdita. Iodice: “profonda opera di efficientamento del business”
Salgono i ricavi ma il risultato netto rimane in perdita per Alfonsino. La società attiva nel servizio di food order&delivery nei centri italiani di piccole e medie dimensioni ha chiuso il primo semestre con ricavi delle vendite e delle prestazioni che si attestano a 2,33 milioni circa, in crescita del 3%.
Il Risultato Netto al 30 giugno 2023 si attesta su una perdita di 0,8 milioni, in miglioramento però rispetto a quella di due milioni dell’anno prima. L’EBITDA è negativo per circa 0,5 milioni, in miglioramento del 69% su anno, mentre l’EBIT è negativo per circa 0,9 milioni, in miglioramento del 54% rispetto al 30 giugno 2022 pari a circa -2 milioni.
L’ad Carmine Iodice, ha parlato di una profonda opera di efficientamento del business, che ha permesso di ottimizzare “tutta la filiera organizzativa in funzione di una sempre più futuribile e continuativa sostenibilità finanziaria“. «La stabilità dei volumi e l’importante diminuzione dei costi operativi ci hanno permesso di operare in senso migliorativo su ogni aspetto costituente la catena di valore. Un processo che si è riflesso positivamente, sia sull’EBITDA che in termini di Risultato Netto, consentendoci di ridurre in maniera significativa la perdita di esercizio», ha spiegato.
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