La decisione della Procura nell’udienza di stamani davanti al giudice di Milano. La società potrà proseguire nell’attività
La Procura di Milano revoca l’istanza di fallimento su Visibilia Concessionaria, una delle società del gruppo fondato da Daniela Santanchè. La decisione è stata presa oggi davanti al giudice del Tribunale fallimentare Sergio Rossetti. Il ministro del Turismo può tirare un sospiro di sollievo dopo mesi non facili che l’hanno portata a subire una mozione di sfiducia in Senato che poi è stata respinta.
Con la revoca dell’istanza la società, che aveva avviato la procedura di composizione negoziata della crisi, potrà proseguire nell’attività. E su questo fronte cadono eventuali profili di bancarotta, mentre i pm continuano ad indagare sui vari capitoli del caso Visibilia, nel quale la ministra del Turismo è indagata per falso in bilancio e bancarotta.
Nei mesi scorsi la Procura aveva già revocato le istanze di liquidazione giudiziale per altre società del gruppo, ossia Visibilia Editore e Visibilia holding. Resta in piedi ancora una richiesta di fallimento per Visibilia srl in liquidazione, che sta cercando di salvarsi con un accordo di ristrutturazione del debito.
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