E’attesa attorno alla metà di maggio, e comunque entro la fine del mese, la seconda richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di Daniela Santanchè, del suo compagno, Dimitri Kunz, e di altre 15 persone e tre società, indagati nell’inchiesta della Procura di Milano per falso in bilancio nell’inchiesta su Visibilia, il gruppo fondato dalla ministra e dal quale ha dismesso cariche e quote nel 2022.
I pm Marina Gravina e Luigi Luzi con Laura Pedio, hanno spiegato alle difese di non aver intenzione di concedere ulteriori termini rispetto a quelli ‘canonici’ dei 20 giorni decorsi dalla notifica della chiusura delle indagini.
Potrebbero aggravarsi i guai giudiziari della senatrice di Fratelli d’Italia che risulta indagata, insieme ad altre 20 persone per falso in bilancio per la contabilità delle società della galassia Visibilia di cui era prima consigliere, poi amministratrice delegata e presidente tra il 2014 e il dicembre 2021.